Mentre eliminavo i gambi e le foglie dalle barbabietole pesavo che in realtà non avrei potuto disfarmi di tanta bellezza e dato che su certe cose posso vantare di avere una mente aperta a 360°, ho deciso in questo senso: i tuberi veri e propri l’ ho puliti e poi affettati finissimi per farli capitolare in una bella insalatina (le barbabietole crude sono uno spettacolo se condite con limone, sale e olio); stessa sorte per i gambi che dopo aver subito lo stesso lavaggio, hanno trovato il meritato riposo in compagnia di rape, fagiolini e carote, della serie “nudi e crudi” e pure pillottati. Alle foglie però è toccata al sorte peggiore: frullate con mandorle, aglio, semi di sesamo e abbondante olio extravergine d’ oliva per divenire il condimento perfetto per la vostra carne, il vostro pesce o le vostre polpette vegetali preferite. Un pesto questo davvero sorprendente, versatile da usare anche come ingrediente speciale per i vostri panini alternativi. La pasquetta si avvicina, che ne dite quindi di preparare insieme a me i sandwich più buoni di sempre, utilizzando proprio il pesto di foglie di barbabietola? Se l’ idea non vi convince potrete anche decidere di dare una sbirciata al pesto di zucchine e rucola, al pesto di cicoria e mandorle, al pesto di rucola e mandorle con thain o al pesto di pistacchi al pepe. Qualsisia sarà la vostra scelta sono certa che la vostra gita fuori porta finirà inevitabilmente a tarallucci e vino ^_^.
Pesto di foglie di Barbabietola
Ingredienti
(per circa 400g di pesto)
- 150g di foglie di Barbabietola (parti tenere)
- 50g di foglie di Basilico
- 50g di mandorle con la pelle (o spellate)
- 20g di semi di sesamo
- 1/2 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- 150g di olio Extra Vergine d’ Oliva
- 2 spicchi d’ aglio
- sale q.b.
Preparazione
- Lavare molto bene le foglie di Barbabietola e di Basilico, asciugarle e inserirle nel mixer; unire tutti gli altri ingredienti e parte dell’ olio evo.
- Frullare a bassa velocità e unire a poco a poco il restante olio.
- Frullare ancora fino ad ottenere una salsa omogenea (io l’ ho lasciata più rustica per un gusto personale).
- Usare subito il pesto o conservare in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica, fino a due settimane, avendo l’ accortezza di ricoprire completamente con altro olio evo.
- Nel caso si voglia conservare il pesto in congelatore, procedere come precedentemente esposto e consumare entro i 3 mesi.
- Se si vorrà utilizzare il pesto come condimento per la pasta, ammorbidire la quantità scelta con poca acqua di cottura.
5 commenti
IO che sono quella dei pesti insoliti, non posso che ammirare questa tua creazione green 🙂 Bravissima e grazie x il suggerimento del consumo a crudo delle barbabietole, proverò 🙂
non sapevo proprio che con le foglie di barbabietola si potesse fare un pesto…pensavo non fossero commestibili! Quante ne sai… 😉
Un abbraccio cara
Io le ho mangiate ma non sono morta ahahahahahahahah….un bacio Simo!!!
😉