Quando scatto una foto il mio intento è sempre quello di rendere il piatto invitante, in una pagina web non si sentono né odori né sapori, solo la vista resta appagata ed è per questo che una foto per rendere bene l’ idea e arrivare dritta al cuore, deve faticare il doppio se non il triplo. Ad ogni singolo scatto chiedo sempre molto, mi concentro solo sul cibo, poco altro lo deve circondare, è importante non allontanarmi mai dalla realtà, sul piano di “lavoro” quindi solo oggetti davvero utili e magari utensili che sul serio utilizzo in cucina…il coltello per esempio lo preferisco sporco, deve essere evidente che sia stato utilizzato poco prima per tagliare la fetta di torta….sul tagliere o sul tovagliato certe volte è utile che ci siano briciole, segno evidente di un vissuto…insomma poi pochi oggetti scenografici perché il mio banco di lavoro è lo stesso che apparecchio ogni giorno.
Certo è che ciò che vado a presentare virtualmente deve poter invogliare l’ osservatore, la foto deve trasmette tutta la bontà che racchiude il piatto e questo anche perchè il sudore perso dietro ad una banale ricetta (che sembra banale…occhio…) è davvero tanto, quindi un’ immagine di food deve suscitare nell’ osservatore il desiderio di voler avere subito sulla propria tavola ciò che la vista cattura….la fotografia deve emozionare, in senso positivo però. Chi lavora come me deve per forza di cose ricoprire tre ruoli fondamentali ovvero l’ esecutore della ricetta, chi sgambetta in cucina e si districa tra “professionalità” e originalità, tra coerenza e rigore e tra intuito e buonsenso…il tutto condito dal fatto che a casa tutto il resto scorre…vita, lavoro e magagne continue (il campanello per esempio suona sempre quando meno te lo aspetti ^__^ fidatevi….);
il food stylist che rappresenta chi si prende cura dello scatto, ovvero chi controlla che i props siano adeguati ad interpretare il mood richiesto, chi stira la tovaglietta o anche chi la tovaglietta la fa volare giù dal tavolo perchè di troppo….chi diciamo crea l’ immagine ritenuta “giusta” per quello stile…..chi deve rendere accattivante e gustoso un piatto da immortalare in uno scatto fotografico;
e poi per ultimo (ma non per ordine d’ importanza) il fotografo che vive in simbiosi con lo stylist ma che deve occuparsi delle luci da sfruttare (per me sempre NATURALI), dell’ inquadratura e di tutto quello che poi gira intorno alla post – produzione, deve però in primis poter riconoscere sempre se stesso attraverso lo scatto, deve saper raccontare una storia attraverso le immagini, deve in sintesi parlare pur stando muto.
Fare il mio lavoro significa tutto questo, significa faticare il triplo ma forse prendersi triple soddisfazioni quando ciò che creo poi mi soddisfa in pieno.
Ciò che mi rimprovero sempre è la fretta però (e qui mi riallaccio al campanello che suona sempre quando meno te lo aspetti)….quanto odio lavorare con i minuti contanti o con quattro occhi puntati contro a dirmi…..”MAMMA TI MUOVIIIIIII”…ma che vuoi…c’ est la vie e guai a dimenticarselo!! Comunque oggi tutto stò gran discorso dedicato alla fotografia (e probabilmente sono stata anche troppo sintetica, tralasciando volutamente alcuni aspetti per non risultare pesantuccia) solo perchè il grande amore che mi lega a lei è immenso. In relazione al mio lavoro, la cucina resta sempre il punto da cui partire….senza una buona ricetta, pensata, elaborata, studiata e ristudiata ma poi provata fino ad arrivare alla perfezione (la mia modesta perfezione ovviamente), l’ articolo pubblicato non avrebbe senso…la fotografia però è poi il coronamento del sogno che si realizza….si si…..per me ogni ricetta RIUSCITA e ben fotografata è un qualcosa che mi rende felice…..ad ogni post un traguardo e ad ogni traguardo una crescita!!!!
tovagliolo Stay Store |
Se quindi di traguardi si deve parlare, oggi tocca a loro…a queste piccole castagnole colorate preparate qualche giorno fa e che meritavano assolutamente di essere condivise, i coloranti alimentari che ho usato sono naturali al 100% e fanno parte dell’ assortimento di GUSTO e COLORE dell’ azienda Molini Spigadoro. Corro a scrivervi la ricetta…bacione e alla prossima…^____^!
Castagnole Multicolor
Ingredients
- Impasto per ogni colore scelto:
- 100g di farina Pasticceria
- 2g di lievito per dolci in polvere
- 20g di zucchero semolato
- 25g di burro a temperatura ambiente
- 30g di albume
- 10ml di liquore a piacere
- 5g di colorante Gusto e Colore
- inoltre serve:
- olio di arachide q.b.
- zucchero semolato q.b.
- zucchero a velo q.b.
Instructions
- Nella ciotola della planetaria (o su un piano di lavoro pulito ed infarinato), impastate tutti gli ingredienti (consiglio di sciogliere prima il colorante nell’ albume in modo da evitare chiazze di colore non gradevoli alla vista) e formate un impasto grossolano ma abbastanza omogeneo, senza lavorarlo troppo. Lasciatelo riposare avvolto in della pellicola per alimenti, per mezz’ ora a temperatura ambiente. Formate le Castagnole prelevando sempre la stessa porzione d' impasto, formate quindi tante piccole palline e friggetele in abbondante olio di arachide a 175°C. Scolate su carta assorbente e dopo poco passate le Castagnole nello zucchero semolato. Una volta fredde spolverate con lo zucchero a velo e servite. Consumate in giornata.
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