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New York Cheesecake, la mia sola ed unica versione

  • Novembre 12, 2021
  • Gabila Gerardi
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Toccata e fuga? Potrebbe anche essere ma visto che fuggo (sfuggo) già da giorni, dovrei in qualche modo darmi ‘na regolata e parlare, sparlare, blaterare da qui fino a domani; o comunque dovrei fermarmi il tempo che basta per convincervi che questa cheesecake è la più buona del mondo!

Io ci provo! E comunque la cheesecake per me è solo quella cotta in forno…tutto il resto è noia!

Intanto inizio col dire che la bella ricettina che sto per spoilerare è esattamente quella che rifaccio da quattro anni a questa parte; l’ho fatta e rifatta così tante volte che ho la certezza assoluta che il bilanciamento degli ingredienti funziona a bomba.

Adesso…non che mi sia inventata l’acqua calda; nel tempo ho solo perfezionato le dosi per riuscire ad arrivare ad una fetta cremosa, leggera e che si scioglie in bocca. Perché diciamocelo…la cheesecake certe volte è tanto una mattonata nello stomaco: pesante, compatta, che non va giù neanche con tre bicchieri di idraulico liquido ^_____^ (adesso ditemi che non ho ragione).

Sulla quantità degli ingredienti ci sono andata giù pesante (quindi non vi spaventate, è tutto regolare), d’altro canto se volevo ottenere una fetta alta e golosa, potevo forse lesinare sulle materie prime?!?!? Ma certo che no! Le dosi degli ingredienti che leggerete tra poco sono tarate ad hoc per riempire il più possibile uno stampo a cerniera da 24cm!

Quando si parla di CHEESACAKE per me è bandito il mascarpone, lasciamo che si confonda con il Tiramisù, datemi retta; è proprio lui che rende la fetta compatta e troppo pesante (o almeno questo è quello che ho sempre riscontrato io). I formaggi coinvolti sono sempre IL FAMOSO FORMAGGIO SPALMABILE (il Philadelphia…e chi se non lui) e la ricotta che rende la torta più leggera e ariosa, se non ce l’ho è impossibile che decida di preparare una cheesecake.

La panna liquida la metto? Siiiiii….rende il composto più liquido, quindi più morbido da cotto.

Lo yogurt lo aggiungo? Ovvio…una componente acida ci sta alla grande (per me magro e al naturale). Quando trovo la panna acida la uso al posto dello yogurt ma per gusto io preferisco sempre lo yogurt ^_^.

Le uova tante, tenute a temperatura ambiente e provenienti da galline felici. Sempre grandi (65g circa da sgusciate).

Aromi si e solo naturali: scorza di agrumi non trattati e semi di vaniglia veriiiiiiii!

Poca farina (la includo , tanto zucchero….è un dolce quindi lasciamo che si prenda i suoi spazi!!!!

I frutti di bosco (lamponi nel caso specifico)? Per me importanti ma diciamo non indispensabili, nel senso che se li avete bene, diversamente amen…non sarà questo dettaglio a farvi perdere la bussola.

Se monto le uova? Lavoro tanto il composto? Se lascio incorporare aria?!?!?? No…nella maniera più assoluta perché più lo faccio e più la cheesecake mi si crepa in superficie. Voglio sdoganare il concetto del composto gonfio e spumoso perché nel caso specifico della cheesecake, per me è assolutamente superfluo: io ottengo il risultato voluto anche senza montare prima bene le uova con lo zucchero; il mio un dato di fatto! Voi ovviamente regolatevi come volete, io resto sulla mia posizione comunque.

La sola noia in una cheesecake (almeno per me) è quella di tritate i biscotti (Digestive tutta la vita) e mescolarli con il burro fuso; tutto il resto è solo una pacchia. Ad ogni modo, da quando utilizzo i nuovi elettrodomestici senza fili di KitchenAid, anche creare il fondo a base di biscotto sbriciolato è assolutamente un gioco da ragazzi; con loro vivo la cucina in libertà senza rinunciare a performance di livello.

Quindi i biscotti li trito, li amalgamo al burro fuso e con questo composto vado a creare la base della cheesecake; per praticità, con i biscotti, scelgo di non rivestire anche le pareti dello stampo, nel caso in cui qualcuno volesse farlo, pesate 250g di biscotti (contro i 180g) e fondete 150g di burro (contro gli 80g). Poi metto lo stampo in freezer e ce lo lascio giusto il tempo di preparare la crema al formaggio.

E per la cottura?!?!??! Eccovi…era qui che vi volevo; non pensate di preparare la cheesecake e di servirla nello stesso giorno…non fatelo mai, a meno che non abbiate in casa l’abbattitore! Pe avere una fetta della giusta consistenza, quindi che regge il taglio, è FONDAMENTALE passare la torta in frigorifero per almeno una notte (o un giorno).

La cheesecake si prepara un giorno per l’altro, SEMPRE, mi raccomando!!!!

MA come mi regolo in forno? A che temperatura devo cuocere la torta? Che modalità scegliere e per quanto tempo devo prolungare la cottura per ottenere una cheesecake cotta ma ancora traballante al centro? Queste sono le domande più difficili a cui dare risposta perché in parte tutto dipende dal forno stesso. Vi dico solo che io cuoco in forno preriscaldato, modalità statico, a 150°C per 75 minuti circa, ottengo una cheesecake cotta al punto giusto, ancora poco dorata in superficie e sempre traballante al centro. Voi partite dalle mie indicazione, fate prove e trovate la quadra in base al vostro forno.

Una volta ottenuto questo risultato, spengo il forno, socchiudo lo sportello e lascio la torta per una mezz’ora ancora al suo interno; poi estraggo la teglia dal forno, lascio raffreddare completamente, copro con pellicola per alimenti e metto in frigorifero fino al giorno successivo.

Prima di servire la cheesecke la lascio a temperatura ambiente per circa mezz’ora, in questo modo la torta si rigenera leggermente regalando una fetta cremosa e avvolgente!

IMPORTANTE: se volte rendere la torta SENZA GLUTINE, utilizzate dei biscotti senza glutine e sostituite (dritto per dritto) la farina 00 con l’amido di mais.

E adesso ditemi….non vi ho forse fatto venire la voglia di preparare questa meravigliosa New York Cheesecake, candidata a diventare il dolce del vostro pranzo della Domenica?

Godevi la carrellata imminente di foto e arrivate fino alla fine del post, dove un piccolo video vi sta aspettando!

Ciaoooooooooooooo!

La mia New York Cheesecake

Ingredienti

(per uno stampo a cerniera da 24cm)

  • 180g di biscotti Digestive
  • 80g di burro fuso
  • 500g di formaggio spalmabile Philadelphia
  • 500g di ricotta cremosa
  • 200ml di panna liquida
  • 5 uova grandi
  • le scorze di 1 limone non trattato
  • le scorze di 1 arancia non trattata
  • i semi di 1 baccello di vaniglia
  • 270g di zucchero semolato
  • 200g di yogurt magro bianco
  • 60g di farina 00
  • 125g di lamponi freschi
  • 2 cucchiai di zucchero semolato

Procedimento

  • Spezzettate i biscotti e raccoglieteli nel boccale del tritatutto ; frullate bene fino ad ottenere una polvere non troppo fine (ci vorranno pochi secondi); versate in una tazza, aggiungete il burro fuso, mescolate e versate il tutto nello stampo precedentemente rivestito (solo sulla base) con carta forno.
  • Con le briciole di biscotto formate uno strato uniforme e ben pressato (aiutatevi prima con un cucchiaio, poi con un bicchiere); schiacciatele molto bene e in modo uniforme, senza creare dislivelli o scalini.
  • Preriscaldate il forno a 150/160°C, modalità statico.
  • Ponete in freezer per circa 15 minuti o in frigorifero per almeno 30 minuti.
  • In una ciotola raccogliete tutti gli ingredienti tranne la farina e con l’aiuto di uno sbattitore elettrico, rendete il composto omogeneo e cremoso, privo di grumi; per ultimo incorporate la farina e rendete di nuovo il tutto il più omogeneo possibile.
  • Raccogliete i lamponi nel boccale in dotazione del frullatore a immersione, aggiungete lo zucchero (2 cucchiai) e frullate fino ad ottenere una purea di frutta.
  • Versate la crema all’interno dello stampo, aggiungete in superficie piccole cucchiaiate di purea di lamponi (lasciatene un pò da parte, in frigorifero) e con uno spiedino di legno, formate un disegno; infornate.
  • Cuocete per circa 75 minuti; i primi 50 minuti non aprite mai il forno (servirà ad evitare la formazione di crepe in superficie); a fine cottura la cheesecake dovrà risultare leggermente dorata ai bordi e sempre traballante al centro.
  • A cottura ultimata, spegnete il forno, aprite leggermente lo sportello e lasciate la cheesecake al suo interno, per circa mezz’ora. Poi sfornate, lasciate raffreddare completamente, coprite con pellicola per alimenti e ponete in frigorifero fino al giorno dopo.
  • Circa 30 minuti prima di servirla, estraete la torta dal frigorifero e guarnite con della frutta fresca e con la purea di lamponi che avete tenuto da parte.
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8 commenti
  1. Robiciattola ha detto:
    Novembre 13, 2021 alle 2:47 pm

    Gabila:
    sul fondo la carta forno, ma sul bordo a cerniera metti burro?

    Rispondi
    1. Gabila ha detto:
      Novembre 15, 2021 alle 8:20 am

      Buongiorno, sui lati non metto niente perché gli stampo a cerniera solitamente sono antiaderenti. Se vuoi stare più serena rivesti anche i lati con carta forno. 😉

      Rispondi
      1. Alessia ha detto:
        Aprile 2, 2022 alle 1:33 pm

        Nel caso secondo te si può congelare? Grazie

        Rispondi
        1. Gabila Gerardi ha detto:
          Dicembre 3, 2022 alle 3:37 pm

          Sicuramente si può congelare.

          Rispondi
  2. Giada ha detto:
    Febbraio 3, 2022 alle 10:31 pm

    Ciao, grazie per la ricetta!! La torta purtroppo è collassata in corrispondenza dei disegni nella mezz’ora in cui è rimasta nel forno spento e leggermente aperto… Durante la cottura era cresciuta molto in altezza…forse ho sbagliato la temperatura del forno o l’ho aperto troppo a fine cottura? L’ho aperto non prima di 65 minuti… grazie

    Rispondi
    1. Gabila Gerardi ha detto:
      Dicembre 3, 2022 alle 3:50 pm

      Ciao, è normale che la torta si collassi leggermente in fase di raffreddamento, se il collasso fosse troppo evidente, potrebbe essere che lo stampo usato non corrisponde a quello che ho indicato.

      Rispondi
  3. Sabrina ha detto:
    Aprile 2, 2022 alle 5:41 pm

    Ciao 🥰
    Ho rifatto la cheesecake e tutto perfetto fino a quando terminata la cottura ho aperto leggermente lo sportello del forno e si è creata una grossa crepa che taglia a metà la torta 🥺 dove potrei aver sbaglio? Non dovevo forse aprire lo sportello e farla raffreddare a forno chiuso?

    Rispondi
    1. Gabila Gerardi ha detto:
      Dicembre 3, 2022 alle 3:37 pm

      Ciao, quando si forma la crepa è perché o la temperatura di cottura è troppo alta o non volendo, il composto è stato montato troppo. Prova a cuocere ad una temperatura più bassa per più tempo.

      Rispondi

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